Pensioni: affrontare nodi flessibilità – esodati

E’ importante il fatto che il Governo stia lavorando alle riforme economiche e sociali. Sul tema dell’occupazione e’ fondamentale sostenere i giovani anche utilizzando gli spazi di risorse che l’Italia sapra’ conquistarsi al prossimo Consiglio europeo. Per quanto riguarda le pensioni, il tema va affrontato anch’esso tempestivamente: e’ positivo che il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, proponga di inserire nel sistema previdenziale un principio di flessibilita’ come regola permanente di accesso alla pensione a partire dall’eta’ di 62 anni, a condizione che si abbiamo almeno 35 anni di contributi. E’ la stessa proposta presentata dal Partito di democratico. Questa soluzione, che potrebbe decorrere dal 2014, affronta le questioni previdenziali del prossimo futuro. Per quanto riguarda il passato, il tema dei cosiddetti esodati andra’ affrontato e risolto rifinanziando il Fondo istituito dalla Legge di Stabilita’ del governo Monti. Fondo che ha consentito di salvaguardare fin qui 130 mila lavoratori. Bisogna andare oltre quella cifra al fine di risolvere il problema attraverso un miglioramento dell’attuale normativa che estenda la platea di persone interessate alla salvaguardia.