Bene lavoro governo su cig e pensioni, no politica dei due tempi

E’ importante che il ministro Giovannini stia lavorando sulla cassa integrazione in deroga e sulle pensioni. Abbiamo piu’ volte ribadito l’urgenza di risolvere questi problemi perche’ il Paese reale non puo’ attendere”. Lo afferma il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd). “Non e’ possibile proporre la politica dei due tempi solo quando si parla di emergenze sociali rimandandone le soluzioni alla legge di Stabilita’, mentre per l’Imu il centrodestra pretende tutto e subito: per noi non ci sono temi di serie A e di serie B. Sulle pensioni – aggiunge – vogliamo ricordare al ministro che la riforma Fornero deve essere corretta su tre punti: su quello dei cosiddetti esodati, l’introduzione di un criterio di flessibilita’ nel sistema previdenziale e le ricongiunzioni, per correggere un errore compiuto dal governo Berlusconi che costringe molti lavoratori a pagare due volte i contributi per avere una pensione unificata. Questi interventi – sottolinea Damiano – non possono essere realizzati a costo zero: il governo dovra’ stanziare apposite risorse. Risparmi si possono ricavare dalle cosiddette pensioni d’oro, attraverso un diverso calcolo del loro rendimento o attraverso un congelamento strutturale delle loro indicizzazioni. I risparmi che si ricavano dal sistema previdenziale non possono piu’ essere utilizzati per diminuire il debito – conclude Damiano – ma possono essere ridistribuiti, ad esempio, per innalzare l’assegno delle pensioni piu’ basse.