Esodati: primo ok a 32mila tutele, quota ’96 in dl Pa

 

Arriva via libera Camera. Per insegnanti annunciato emendamento (ANSA)
 ROMA, 3 LUG 
C’e’ il via libera della Camera alla nuova, la sesta, salvaguardia, che apre un paracadute per 32.100 persone rimaste senza stipendio e pensione. Le tutele sono passate attraverso un emendamento del Governo alla proposta di legge unitaria sugli esodati avanzata dalla commissione Lavoro. Il numero totale dei salvaguardati, spiega Cesare Damiano (Pd), sale cosi’ a 170 mila, per una spesa complessiva di 11,6 miliardi di euro. Il disco verde e’ pero’ arrivato tra le critiche delle opposizioni, si sono astenute Sel, Lega e M5S. La questione riguarda quanti si ritrovano senza salvataggio. Ma sul punto Francesco Boccia (Pd) rassicura, annunciando un emendamento, al dl sulla riforma della Pa, dedicato ai cosiddetti ‘quota 96′ della scuola. Intanto c’e’ comunque il primo si’ del Parlamento sulla sesta salvaguardia. L’ampliamento della platea previsto e’ stato introdotto attraverso una proroga dei termini validi per derogare alle norme entrate in vigore con la riforma Fornero. Il diritto alla salvaguardia viene fatto slittare al gennaio del 2016, guadagnando un anno. In realta’, come e’ stato precisato sin dall’inizio, ben 24 mila posizioni sostate recuperate dai provvedimenti precedenti (tutte tutele per cui non e’ giunta domanda), mentre 8 mila sono del tutto nuove. E per la prima volta vengono inclusi anche i contratti a tempo determinato. Sulle risorse il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, presentando l’emendamento del governo, aveva spiegato come siano stati previsti ”137 milioni per il 2015 e 119 per il 2016”. E nell’immediato, aveva chiarito, si sarebbe fatto ricorso al fondo occupazione. Il presidente della commissione Lavoro della Camera saluta con ”grande soddisfazione” l’approvazione del provvedimento, ora atteso al Senato. PerDamiano ”sono state salvate 32 mila famiglie, che correvano il rischio oggettivo di cadere in condizione di poverta”’. Tuttavia, sottolinea Damiano, ora ci si aspetta, gia’ nella legge di Stabilita’, ”una soluzione strutturale” al problema. Insomma l’attenzione sul tema non si esaurisce qui. Anzi, il testo passato a Montecitorio, stabilisce che ogni anno, a fine giugno, venga fatto rapporto sulla situazione esodati davanti alle Camere. Si tratta, spiegaDamiano, di un ”contatore che abbiamo chiesto per monitorare numeri e risorse spese”. La soluzione dovrebbe arrivare invece presto il personale della scuola che ricade sotto l’etichetta ‘quota ’96’, visto che il presidente della commissione Bilancio della Camera parla di un emendamento al dl sulla Pa, una misura gia’ ”pronta”. o meglio che ”ha le necessarie coperture”. Una modifica che consentirebbe di sbloccare la situazione per 4 mila insegnanti.