Elezioni: errori Monti pesanti eredità per nuovo governo

L’errore compiuto da Monti, che ha fatto da regista alle riforme delle pensioni e del mercato del lavoro, è stato quello di puntare esclusivamente sul rigore e sull’abbattimento del debito, nonostante le dichiarazioni fatte al momento del suo insediamento che parlavano anche di sviluppo ed equità sociale. Il ministro Fornero fa bene a ritenere inappropriato il termine esodati: noi preferiamo parlare di tutti coloro che sono rimasti senza reddito a seguito della riforma delle pensioni. E’ sbagliato nascondersi oggi dietro le favole dei dati giusti o dei dati mancanti. Noi avevamo avvertito il ministro, già nel dicembre del 2011, che la soppressione brutale delle quote di anzianità avrebbe provocato questo fenomeno. Una pesante eredità per il nuovo governo. Del resto, se si fa cassa con le pensioni, come ha scelto di fare Monti, la strada rimane tracciata e soltanto la nostra battaglia, che ha corretto per ben tre volte la riforma, ha attenuato ma non risolto il grande disagio sociale provocato. Secondo la Ragioneria dello Stato dalle pensioni si ricaverà, tra il 2020 e il 2060, un risparmio di circa 350 miliardi: una cifra mostruosa che colpisce lo stato sociale.