PENSIONI, DAMIANO: “ALCUNE CRITICITÀ ANCORA DA AFFRONTARE”

Roma, 3 ott – “Il confronto sulle pensioni continua: per questa settimana è annunciata la riunione del tavolo tecnico per individuare i cosiddetti lavori gravosi che si affiancheranno all’elenco dei lavori usuranti. Una definizione importante che potrà coinvolgere nell’anticipo pensionistico categorie che svolgono lavori particolarmente pesanti e che sono state finora escluse”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Altri problemi – prosegue – andranno affrontati e alcune criticità risolte: non dobbiamo dimenticare che la penalizzazione del 7% all’anno per chi accede all’Ape non agevolata è troppo onerosa; rimane da definire l’ottava salvaguardia degli esodati, che deve essere definitiva e coinvolgere non meno di 25.000 lavoratori; va definito il tetto dell’assegno pensionistico mensile (per noi non meno di 1.500 euro lordi) all’interno del quale non far pagare alcun onere a chi ha diritto all’Ape sociale; infine, va definito il problema di Opzione Donna, facendo il consuntivo delle risorse fin qui utilizzate, al fine di proseguire nella sperimentazione”. “La qualità delle soluzioni che si adotteranno per i lavori usuranti e precoci e per gli esodati sarà decisiva per una valutazione complessiva di questa riforma che porterà alle pensioni 2 miliardi di euro all’anno”, conclude. (PO / red)