Le risorse stanziate non bastano Roma, 4 ott. (AdnKronos) – ”Gli annunci del Governo sono numericamente importanti, addirittura imponenti: il reddito di cittadinanza per 5 milioni di persone e l’innalzamento delle pensioni minime, che riguarda altri milioni di persone (a 780 euro?), come ha detto Conte; una Quota 100 ‘vera’, che interessa centinaia di migliaia di lavoratori (da quando?), come ha detto Di Maio; e poi 41 anni di contributi (sì o no?), esodati (sì o no?), Opzione Donna (sì o no?), flat tax e risorse per i ‘truffati’ dalle banche. Senza dimenticare il non aumento dell’Iva”. Lo dichiara l’ex deputato Pd e ministro del Lavoro Cesare Damiano, a proposito della legge di Bilancio. ”Mal contati sono 50 miliardi di euro. Neanche con il 2,4% puro e per un triennio (cosa che non è) si coprirebbe quella cifra. Nel Governo ognuno tira la coperta dalla sua parte: se parla Di Maio, tutte le risorse vanno al reddito e alle pensioni di cittadinanza; se parla Salvini, va tutto a Quota 100. Prima o poi sapremo l’amara verità. Quello che è sicuro è che le risorse stanziate non bastano”, conclude Damiano. (Pol-Ruf/AdnKronos)

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