DECRETONE: DAMIANO, “SCANDALOSO NON ASCOLTARE SINDACATI”

(ANSA) – ROMA, 27 GEN – “La mobilitazione dei sindacati del 9 febbraio è un appuntamento molto importante, da non mancare”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito del Decretone. “È scandaloso – spiega – che si adottino provvedimenti su temi come le pensioni o il reddito di cittadinanza senza coinvolgere le parti sociali. I governi non hanno l’obbligo di fare gli accordi con i propri interlocutori, ma hanno il dovere del confronto. Questo argomento l’ho sostenuto quando l’attacco ai corpi sociali intermedi è stato sferrato dal governo Renzi e, a maggior ragione, lo sostengo oggi in una situazione nella quale, tra le altre cose, il Governo gialloverde sta trattando anche il Parlamento da passacarte. Il Pd deve stare dalla parte della concertazione soprattutto quando, come in questo caso, riguarda la condizioni di vita di lavoratori, pensionati e parte più povera della popolazione. Noi dobbiamo essere favorevoli alle Quote, che conferiscono flessibilità al sistema previdenziale e a un sostegno al reddito per i più poveri, ma non possiamo condividere il modo con il quale il Governo ha individuato la soluzione a questi problemi. Per le pensioni, Quota 100 da sola non basta perché discrimina donne, disoccupati e lavori discontinui che non trarranno alcun vantaggio. Per il reddito di cittadinanza si preannuncia un percorso a ostacoli di sapore prevalentemente elettorale, temporalmente tarato sulle elezioni europee, difficile da gestire e realizzare con i centri per l’impiego e i ‘navigator'”. “Il Pd, in Parlamento, avanzi le sue proposte di emendamento per correggere e migliorare queste misure contenute nel ‘Decretone'”, conclude. (ANSA).