(ANSA) – ROMA, 13 OTT – “‘Non raccontiamoci favole’ è l’asserzione scelta dall’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro per la sua nuova campagna di comunicazione. È giusto, come fa l’Anmil, chiedere un impegno concreto al Tavolo straordinario per la sicurezza lodevolmente istituito dalla ministra Catalfo, in primo luogo per attuare pienamente il Decreto 81.” Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, in occasione della 69ma edizione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
“Molti dei decreti attuativi – continua – necessari alla sua completa applicazione, a partire dalla patente a punti nell’edilizia, non sono stati ancora promulgati dai governi che si sono succeduti da allora. Come ha affermato il presidente dell’Anmil, Zoello ‘occorre smascherare la falsità che vede soltanto il lato nobile del lavoro. Non è vero che, come nelle favole, c’e’ sempre il lieto fine’. Nel 2019 i numeri degli incidenti mortali sul lavoro sono impressionanti e in aumento nei primi 7 mesi. Bisogna agire seriamente per restituire alla sicurezza il valore di investimento e, per questo, eliminare le norme del decreto ‘sblocca cantieri’ che incrementano al 40% la quota sub-appaltabile delle commesse e che favoriscono la derubricazione della sicurezza a ‘costo'”.
“Concordo con l’Anmil – conclude – anche sulla richiesta che la legge di Bilancio preveda che il risarcimento economico tenga conto del meccanismo di rivalutazione della rendita, il cui potere d’acquisto dovrebbe essere uguale a quello dei salari e degli stipendi. L’aumento delle morti sul lavoro si concentra soprattutto in agricoltura, settore nel quale, come confermato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, si registra un trend crescente di caporalato e di lavoro nero”, conclude. (ANSA).