VENEZIA, TRE EX MINISTRI DEL LAVORO NELL’OFFICINA RISORSE UMANE

(9Colonne) Roma, 22 ott – Tre ex ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, Elsa Fornero e Cesare Damiano, saranno tra i protagonisti di Officina risorse umane, evento dedicato ai professionisti delle human resources che si terrà a Venezia il 23 e 24 ottobre 2021. Assieme a loro ci saranno 60 top Hr director delle principali imprese e multinazionali italiane che, intorno a otto tavoli tematici, si confronteranno per arrivare all’elaborazione di un piano organico di innovazione e riforme del diritto del lavoro, che saranno consegnate successivamente al titolare del dicastero, Andrea Orlando. A Officina risorse umane è prevista la partecipazione del presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e gli interventi degli assessori al Lavoro del Comune di Venezia e della Regione Veneto, Simone Venturini e Elena Donazzan. Officina risorse umane è promossa da Stati Generali Mondo del Lavoro, piattaforma fisica e online che valorizza le proposte di vari stakeholder del settore produttivo e professionale, e HR Link, web magazine verticale dedicato ai professionisti delle human resources, con il patrocinio di Aidp – Associazione italiana per la direzione del personale. La direzione scientifica è affidata a Francesco Rotondi, giuslavorista e managing partner di LabLaw, con la partnership strategica di Roberto Degli Esposti, executive business coach e managing partner di Performant by Scoa.
“In una manifestazione importante come quella disegnata da Stati Generali del Mondo del Lavoro e HR Link, ritengo importante porre l’attenzione sull’innovazione nel mercato del lavoro e la riscrittura dei diritti. Ciò apre tre temi – spiega Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e presidente dell’associazione Lavoro&Welfare – Il primo è quello della fine della tradizionale distinzione tra lavoro dipendente e lavoro autonomo che viene, tendenzialmente, superata in questo tempo. Il secondo tema riguarda l’esigenza di immaginare dei diritti universali che valgano per il lavoro dipendente come per quello autonomo, pur trattandosi di “abiti su misura”. Il terzo, infine, investe la costruzione di sistemi che non siano solo di tutela passiva, come la cassa integrazione, l’indennità di licenziamento o il reddito di cittadinanza. Servono anche delle forme di tutela attiva, fronte sul quale siamo, come Paese, ancora deboli.” Nel corso della due giorni saranno affrontati i principali temi che riguardano la trasformazione in atto nel mondo delle risorse umane: dall’intelligenza artificiale per la gestione del capitale umano alle politiche di diversity inclusion: dalle potenzialità dello smart working ai nuovi percorsi formativi digitali. E poi il welfare, la tutela del lavoro nell’era delle nuove tecnologie e l’impatto della digital transformation nel settore privato e nella Pubblica Amministrazione. Ogni tavolo tematico ospiterà un referente istituzionale e uno specialista di alto profilo sui temi Hr, che coordinerà il confronto. Otto direttori delle risorse umane porteranno poi il punto di vista delle rispettive aziende sugli argomenti del tavolo.