PD: DAMIANO, “NECESSARIO RINNOVARE MANIFESTO, COMITATO PLURALISTA TROVERÀ SINTESI”

Roma, 2 dic (Adnkronos) – Il Pd si trova davanti alla necessità di definire “un impianto di profonda innovazione” per quel che riguarda i suoi princìpi e i suoi valori. Lo spiega Cesare Damiano, componente del Comitato costituente che si è insediato al Nazareno per riscrivere il manifesto dem in vista del Congresso.
Nella prima riunione del Comitato “il manifesto originario è stato largamente criticato, persino accusato di avere un impianto che indulgeva al neo liberismo. Dopodiché, va detto che il manifesto delle origini risale al 2007, quante ere geologiche sono passate? Per questo siamo di fronte alla necessità di avere un impianto di profonda innovazione”, spiega l’ex ministro del Lavoro all’Adnkronos.
Nel Comitato si è discusso del potere di vincolo che il nuovo manifesto potrà avere nei confronti del prossimo segretario? “E’ evidente che ci troviamo davanti a una fase costituente che, secondo logica, avrebbe bisogno in primo luogo di fissare l’identità del partito per poi scegliere il candidato che la rappresenta e non il contrario. Il rischio è che ci siano due percorsi paralleli che non si incrociano”, spiega Damiano.
Il Comitato dovrà trovare una intesa e chiudere il suo lavoro per L’Assemblea costituente di gennaio, ce la farete? “Con quella di ieri la discussione si è sicuramente arricchita – dice Damiano -. Mi pare che, alla fine, anche Letta abbia lo abbia fatto soprattutto a proposito del filo rosso che deve legare le varie tematiche, individuandolo tra le parole uguaglianza e lavoro. Parliamo di un comitato di ampio pluralismo culturale/politico, con interni ed esterni, è logico che ci sia un incrocio dei punti di vista. Sarà obbligatorio trovare una sintesi, cosa che io mi auguro”.